LA STORIA DELL'AMIGA
Fonte (dal 1982 all'89): Nostalgia museum Nel 1982 iniziò la storia dell' Amiga: tre dentisti investirono 7 milioni di dollari fondando la "Hi-Toro". Essi, visto che il mercato delle consolle era in forte espansione, si dedicarono alla produzione di tutti gli accessori da intrattenimento elettronico; ma dietro l'innocua azienda produttrice di joystick si celava un progetto ben più ambizioso, cioé la prima consolle a 16bit progettata attorno al microprocessore più potente dell'epoca: il Motorola 68000. Gli ingegneri che lavoravano a questo progetto erano nomi di tutto rispetto: Dave Morse proveniente dalla Tonka (nota azienda produttrice di giocattoli), Jay Miner proveniente dall' Atari e RJ Mical proveniente dalla William. La progettazione fu tenuta segreta, fino al punto da usare nomi in codice (di donna); così i chip custom presero il nome di Agnus, Daphne e Paula. In fase di progettazione tra gli ingegneri ci furono delle discussioni molto animate: la questione era se aggiungere o meno delle funzionalità che alla consolle non sarebbero servite (es: espansione della memoria o tastiera); alla fine si decise di disegnare l'hardware inserendo queste caratteristiche, però di tenerle nascoste!!. Tali caratteristiche nascoste, però, furono di vitale importanza dopo che il mercato cambiò la tendenza dalle consolle verso i computer.1990: in questo anno venne introdotto il Commodore CDTV, cioè un A500 in un nuovo case ridisegnato (stile stereo da salotto) con un lettore CD-ROM 1x integrato che permetteva anche la visione di CD audio in modalità Karaoke su televisione (CD+G); questo modello non ottenne il successo meritato, probabilmente era troppo avanti rispetto ai tempi... Per fortuna uscì il super Amiga promesso, il 3000, equipaggiato con il velocissimo Motorola 68030 e quindi dalle prestazioni sbalorditive.
1992: siamo nel periodo di massima popolarità dell'Amiga, escono 3 nuovi modelli: il 600 (che sostituisce il 500), il 1200 (con 68020 e nuovo chipset grafico AGA che incrementa risoluzioni e porta la palette dei colori a 16 milioni) ed il 4000 cioè il top attuale della gamma Amiga, che monta lo strepitoso 68040 e permette incredibili prestazioni nel campo della computer grafica. Grazie alla famosa scheda video Toaster per il rendering 3D prodotta dalla Newtek in accoppiata con il software Lightwave (famosa solo in America, visto che uscì solamente in versione NTSC), l'Amiga spadroneggia anche fuori dai campi prettamente informatici: nella musica (viene prodotto il primo video musicale interamente in computer-grafica) , nel cinema (negli effetti di Jurassic Park, Star Trek ed altri films) ed in televisione (gli effetti della serie di telefilm "Babylon 5" sono realizzati totalmente dall'Amiga, così come in "Sea Quest").
1993: esce la consolle Amiga CD32, la prima consolle per videogiochi con lettore CD 2x incorporato e tecnologicamente molto avanti rispetto al mercato attuale (permette anche, tramite scheda MPEG hardware aggiuntiva, la visione di films su CD in formato MPEG-I), probabilmente questa è la causa principale che porterà ad un grosso flop da parte della Commodore.
1994: a causa di politiche di marketing sbagliate, pessima pubblicità e cattiva amministrazione (oltre ad un periodo di crisi sulla vendita dei computers a 8 bit), la Commodore accumula pesanti passivi e, di conseguenza, fallisce, con relativa messa in liquidazione. Dopo lunghe e varie trattative, la Commodore & Amiga Technologies viene acquistata dalla Escom, una ditta tedesca che cercherà di mantenere il mercato Amiga ai livelli del periodo Commodore, ma senza successo (l'insuccesso del nuovo modello lanciato Amiga Walker porterà anche questa società al fallimento, riportando l'Amiga in un limbo...).
1997: dopo tre anni e un'offerta di acquisto senza successo da parte della Viscorp, il
27 marzo 1997 una sorprendente offerta d'acquisto fu inoltrata dalla gigantesca società
americana di computer Gateway 2000. L'offerta fu accettata e nel maggio 1997 Gateway
divenne la nuova proprietaria di Amiga Technologies.
La dichiarazione stampa ufficiale di Gateway 2000 diceva: "Questa acquisizione è una
buona notizia per Gateway ed i clienti di AMIGA" disse Rick Snyder, presidente di
Gateway 2000. "Fortificherà la nostra proprietà intellettuale ed invigorirà una
compagnia che è stata un pioniere in soluzioni multimediali e tecnologia dei sistemi
operativi". AMIGA Technologies cambiò nome e divenne AMIGA International. La
compagnia opererà come un'unità d'affari separata e manterrà il suo presidente attuale,
Petro Tyschtschenko, che lavorerà per sviluppare prodotti nuovi per l'AMIGA da introdurre
sul mercato.
1999: l'ultimo modello Amiga uscito nel mercato è la versione a torre dell'Amiga 4000,
rilasciato da Escom. Fino ad oggi, un numero significativo di compagnie nella comunità
Amiga ha continuato a creare e sviluppare nuovo hardware e varie periferiche, tra cui le
schede di upgrade con microprocessore Motorola PowerPC e G3, G4. Adesso la società
Amiga ha due divisioni: Amiga International in Europa, e "Amiga Inc." negli
Stati Uniti. Amiga ha guadagnato alcuni nuovi rivenditori, ed ha installato un solido
rapporto con gli Usergroups, in modo da mantenere una comunicazione costante tra utenti,
gruppi, Amiga Inc ed il pubblico. Attualmente è possibile aggiornare tranquillamente un
Amiga con microprocessori veloci (vedi gli ultimi G3-G4 della Motorola), schede video ad
altissima risoluzione con milioni di colori, hard-disk di grande capacità e lettori
CD-ROM/DVD superveloci. Nella seconda metà del 1999 è stata rilasciata anche l'ultima
versione del sistema operativo, l'OS 3.5.
Sembrava inoltre che verso la fine del 1999-primi del 2000 dovesse uscire il nuovo
rivoluzionario "Amiga next-generation (MCC)" ma, probabilmente per colpa di
interferenze esterne (Microsoft? Forse temeva la concorrenza del nuovo Amiga?) il progetto
è andato in fumo.... L'Amiga INC ha ufficialmente dichiarato di aver abbandonato ogni
progetto hardware per dedicarsi solo allo sviluppo software.
2000: in data 31/12/1999 Gateway ha venduto il marchio Amiga & tecnologia (non i brevetti) ad Amino development, una nuova società (controllata da Phoenix) fondata da Bill Mc Ewen e Fleecy Moss (ex Amiga Inc. di Gateway); Amino development (Maple Valley, WA) cambia il nome in Amiga Corporation ed annuncia una partership a lungo termine con Haage & Partner (co-produttore dell'OS 3.5) e con TAO group, rivolta allo sviluppo di nuovi prodotti sia per gli Amiga classici che per i futuri.
Il resto della storia continua nell'apposita pagina dedicata alle ultime novità (news)...