VIC 1001 Commodore: ormai è in arrivo!
Nel settembre del 1980 fu presentato dalla
Commodore giapponese in Tokyo il VIC 20 e dall'ottobre dello scorso anno, sempre in
Giappone, è stata iniziata la commercializzazione del VIC 1001. La versione giapponese
del VIC 20 può simultaneamente usare i caratteri Katakana ed i nostri caratteri standard.
Così come i caratteri grafici, l'intero sistema sarà commercializzato sperimentalmente
sul mercato giapponese prima di venir introdotto sui mercati occidentali. Negli Stati
Uniti d'America la Commodore presenterà e commercializzerà, entro il primo trimestre di
quest'anno, tramite la sua rete commerciale questo nuovo prodotto, e quindi subito dopo,
il VIC 20 nella versione VIC 1001 e sarà distribuito anche in Italia, tramite la Harden
S.p.A. Il nuovo VIC 20 (Video Interface Computer) può essere connesso con qualsiasi
televisore o monitor televisivo. È provvisto inizialmente di 5k bytes di memoria RAM. Le
caratteristiche parlano da sole: colore (16 colori tutti in alta risoluzione), sonoro,
funzioni di tasti programmabili, espansione di memoria RAM fino a 32k bytes, linguaggio
PET-BASIC, tastiera grande standard, display video composto da 23 linee con 22 caratteri
ciascuna, Alta risoluzione grafica, set grafico standard, Joystic / paddies / penna
ottica, cartucce di programmi inseribili nello speciale PLUG-IN, cartucce di memoria
inseribili nello speciale PLUG-IN.
Al VIC 20 potranno essere collocate: una periferica tape-cassette; una unità mini-floppy;
una stampante; una larga gamma di periferiche aggiuntive che potranno completare delle
funzioni specifiche. Fra le novità della Commodore è il nuovo modello di unità a
singolo disk-driver che viene interfacciato con il VIC 20 direttamente al bus-service
dello stesso. Verrà poi prodotto almeno un nuovo tipo di stampante. I programmi per
applicazioni speciali nonché i giochi saranno disponibili non solamente su supporto a
cassetta o disco, ma anche sotto forma di cartuccia. Sia la Commodore che i programmatori
esterni o ditte specializzate, su commissione della Commodore stessa, provvederanno a
produrre molti programmi specifici per il VIC 20.
Per raggiungere questo obbiettivo la Commodore sta già sviluppando ed incoraggiando lo sviluppo di programmi che vengono direttamente scritti su ROM. Il VIC 20 sfrutta il tipo di interfacciamento conosciuto come RS 232 C. Questo fatto fa si che sia possibile usare questo personal in coppia con Modem telefonico permettendo così un colloquio con altri computers. Speciali cartucce/interfacce permetteranno al possessore del VIC 20 di poter utilizzare una ampia varietà di periferiche che sono fra l'altro già sul mercato. Il VIC 20 utilizza, quale CPU, il classico 6502 standard che originalmente è stato sviluppato dalla MOS-Technology, appartenente al gruppo Commodore.Un altro nuovo componente è stato prodotto, sempre dalla MOS-Tecnology appositamente per questo personal. Il nuovo circuito integrato si chiama VIC quale acronimo di Video Interface Chip, incorpora una RAM, una ROM ed un video controller il tutto entrocontenuto nel medesimo chip. La Comodore sta già provvedendo per poter fornire una eccellente documentazione rivolta sia verso l'utilizzatore principiante che per l'utilizzatore esperto. Questa documentazione sarà fornita sotto forma di libri e manuali di facile lettura ed apprendimento, alcuni dei quali saranno prodotti da case editrici specializzate con l'aiuto della Commodore stessa. Fra queste documentazioni sono inclusi fra l'altro dei materiali didattici innovativi che aiuteranno sia i nuovi che i vecchi computeristi nelle loro applicazioni sul VIC 20, dei propri desideri ed interessi... dai primi passi nella programmazione fino all'animazione di schermo. Le previsioni dicono che il VIC 20 verrà utilizzato da moltissime persone le quali potranno imparare da sole come programmare e come prepararsi all'uso che sempre più frequentemente viene fatto del computer; una utilizzazione non solo rivolta verso il commercio o verso le scienze, ma anche verso le svariate applicazioni nella scuola e nella casa. Il prezzo, come già vi abbiamo annunciato, dovrebbe oscillare tra le 500 e 600 mila lire, senza gli optionals, naturalmente, e in configurazione base.
L'articolo è tratto da:
Micro & Personal Computer n.12 mag-giu 1981.